6 settembre 2006

...era una notte...


Tutti i gialli che si rispettino iniziano "in una notte buia e tempestosa", non per questo certo i marroni devono cominciare con una "nottata di merda!"...diciamo che era una serata come tutte le altre, la cosa particolare stavolta era che la città sotto il riflettore era Alessandria, una luce gialla lampeggiante di un grosso lampione la teneva sotto un cono traballante mentre la macchina da presa scivola dal basso del selciato e si alza fino al centro della piazza con un movimnto da montagne russe per finire con una ripresa zenithale e da vertigine - stacco- forte rumore di ruote che stridono, una macchina sfrecca sul porfido scivoloso di piazza della Libertà...e poi...poi..beh poi non succede niente...la macchina se ne va e la città resta li ancora sotto il lampione...:"daii di qualcosa?!?..la battuta su??...dai!!"
(...)
Alessandria è una città che non è mai dentro una storia un romanzo, una leggenda, mai al centro di un intrigo, mai nominata neanche di sfuggita...sempre messa in secondo piano, la triste notorietà (per fortuna) ci prende di striscio: l'ennesima villetta degli orrori di Novi, le allegre sassaiole di Tortona, le acque bollenti e taumaturgiche di Acqui Terme...e qui niente!... qui non sbuca fuori un colpo sensazionale, qualcosa magari di più intelligente per spiccare il volo!?
...gente creativa, dal nostro fumoso covo vi lancio un appello:"...cominciate ad ambientare i vostri sogni, le vostre storie, i vostri corti, le vostre canzoni su Alessandria...vedrete come sa recitare questo intricato groviglio di vie!!
ciaü!

...le incestuose Officine Marcovaldo

5 commenti:

Anonimo ha detto...

questo intricato groviglio di vie!!...mi piace...molto e moltissimo...sebbene io non viva in questa città...bevute...emozioni...esperienze..."cadute"...impagabili! mabellamarcovaldo!
si entra in scena?
ciaü ziza ;)

Anonimo ha detto...

strano.. quando ci vivevo scrivevo solo dell'idea di andarmene, ora, sempre piu' frequentemente, l'odore della nebbia e del porfido della cara vecchia Alessandria si intruffola nostalgicamente nelle righe dei miei 'diari di viaggio'.. peccato che siano scarabocchiati sul mio moleskine e non su un blog, altrimenti potrei avere un link sulle O.M.!! troppo cool! ottimo lavoro col capodanno, miei cari operai marcovaldiani! un abbraccio dal vostro inviato d'oltreoceano.

Anonimo ha detto...

cri mandami i racconti!!Io, Rattazzi e Teresio li aspettiamo con ansia!!:)

Anonimo ha detto...

ciao,volevamo lasciarti un sito da visitare,un concorso letterario a tematica omosessuale...saremmo felici se lo vedessi e lo divulgassi...grazie.
www.ingegnomosessuale.splinder.com

Anonimo ha detto...

ah è questo il post!!!!!partecipiamo?i mi sento a tema